Torta di rose di barbabietola e patata dolce a novembre? Certo, perché la primavera non è l’unica stagione per sfoggiare rose e fiorellini vari
Questa ricetta, Torta di rose di barbabietola e patata dolce, ha un nome lungo eterno, tanto che mi ricorda il titolo di una dei miei film preferiti – ovvero Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey. Del resto anche la preparazione di questa torta non gode della classica velocità supersonica solitamente proverbiale per le torte salate, ma il risultato assicura bontà e bellezza in una piccola teglia.
In realtà non c’è nulla di difficile in questa preparazione, anzi! E’ chiaro però che la creazione delle roselline vi ruberà un po’ di tempo, ma vogliamo mettere la soddisfazione?
In molti ritengono che la bellezza sia effimera, che sia ingannevole, che serva sì e no e che sia solo per chi ha un sacco di grilli per la testa. Io invece credo che la bellezza sia un ricostituente per l’anima e, come dice Silvia Bisconti nel suo libro – Diario di una viaggiatrice eccentrica – La bellezza ci salverà.
Quindi, dal mio punto di vista, vale la pena di occupare una decina dei nostri preziosissimi minuti per creare qualcosa di carino che, in questo caso specifico, darà soddisfazione sia agli occhi che al palato.
Sfoglia croccante, formaggio goduriosissimo (dove c’è Gorgonzola c’è gioia), verdure di strepitosa dolcezza, ma con il loro bel caratterino e dai colori meravigliosi. Ecco cos’è la Torta di rose di barbabietola e patata dolce: un tripudio di sapori, consistenze e sfumature.
Ingredienti per una teglia dal diametro di circa 18 cm:
1 base di pasta sfoglia tonda (sceglietene sempre una di buona qualità)
1 barbabietola già cotta di medie dimensioni
1 patata dolce piuttosto grande
800 g di formaggio tipo crescenza
50 g di gorgonzola dolce
sale q.b.
pepe nero q.b.
olio extravergine di oliva quanto basta (ne basteranno pochi cucchiai)
Procedimento:
Lavate e sbucciate la patata dolce, poi affettatela avendo cura di formare fette spesse circa 3 mm. Tagliatele a metà, così sarà più facile creare le roselline
Tuffate le fette di patata dolce in acqua bollente salata e fate cuocere per pochi minuti, giusto per ammorbidirle.
Una volta pronte, scolatele con delicatezza.
Affettate anche la barbabietola e, anche in questo caso, tagliate le fette a metà creando delle mezzelune.
Tenete le fettine di patata dolce e quelle di barbabietola in due ciotole separate, o la barbabietola tingerà tutto.
Ungete abbondantemente e con cura la teglia o la pirofila che avete scelto come contenitore per la vostra torta di rose di barbabietola e patata dolce.
Rivestite la teglia unta con la pasta sfoglia. Ne avanzerà una parte che potrete ungere, salare leggermente (magari spolverare con un po’ di Parmigiano grattugiato) e cuocere in forno per preparare dei piccoli salatini.
Con i rebbi di una forchetta bucherellate la base di sfoglia nella teglia, poi spennellate con un po’ di olio.
In una terrina mescolate la crescenza e il gorgonzola, poi trasferite il composto di formaggi sopra la sfoglia bucherellata ancora cruda.
Ora viene la parte in cui bisogna lavorare con un po’ di pazienza.
Arrotolate le fettine di barbabietola e patata dolce creando delle roselline. Tenete la parte piatta delle fettine verso il basso.
Alternate le verdure in modo da creare un piacevole mix di colori.
Appoggiate le roselline sul formaggio, ricordandovi di usare la parte piatta delle fettine (e quindi anche delle rose) come base da appoggiare sulla crema di crescenza e gorgonzola.
Non è necessario che le rose abbiano dimensioni uguali, l’importante è riuscire a riempire tutto lo spazio della torta salata, coprendo completamente lo strato di formaggio.
Una volta completata l’opera, spennellate le verdure con un po’ di olio, date una spolverata di sale fino e, se vi piace, una di pepe nero.
Cuocete in forno ventilato già caldo a 180° per circa 40 minuti.
Alla fine della cottura la coroncina di sfoglia dovrà essere ben dorata mentre le verdure appariranno leggermente appassite e con qualche petalo croccante.
Lasciate raffreddare per qualche minuto in modo che il formaggio si solidifichi un po’. Se porzionerete questa torta salata appena uscita dal forno rischierete di veder scappar via, come un piccolo fiume, la crescenza e il gorgonzola in forma di lava bianca.
Francesca