Seppie saporite

Seppie saporite. La ricetta ideale per questa giornata.

E’ fine luglio. Estate pienissima. Caldo torrido e sole abbagliante.
Tutto sommato niente male per me che patisco il freddo e sono meteoropatica, ma manca una cosa: il mare!!!
Già, perché qui dove sto io al massimo c’è il Ticino e, non me ne vogliano i patiti del fiume, ma l’azzurro sconfinato del mare è un’altra cosa.
Sarà per questo motivo che ieri, mentre guardavo le seppie che poi ho cucinato, pensavo a quanto non vedo l’ora di strizzare gli occhi verso l’orizzonte cercando ti capire dove finisce l’acqua e inizia il cielo.
Quest’anno rivedrò l’Oceano e me lo gusterò con una bella crocierina, che però partirà tra un po’ di settimane, a settembre.
In attesa di salpare e di saziare il mio bisogno di blu, ricerco e ricreo l’azzurro dove posso… anche mentre preparo un semplicissimo post come questo. Spero non vi dispiaccia.

Venendo al sodo: questa ricetta la faccio e rifaccio e rimane sempre una delle mie preferite.
Prende spunto da un piatto che ho visto preparare, anni fa, da amici sardi.
Ricordo che loro usavano seppie con ancora tutto il loro bel nero, ma io, che raramente trovo pesce fresco e “con tutti i sacri crismi”, mi accontento di normalissime seppie o seppioline, spesso già pulite.
Quello che mi piace di questa preparazione è la freschezza del gusto che spicca grazie all’accostamento di ingredienti che, nonostante o grazie al loro bel caratterino, danno vita ad un’esplosione di sapori davvero interessante.
L’acidità del limone, la piccantezza del peperoncino e un vago sentore di abbrustolito si mixano perfettamente facendo venire voglia di mangiucchiare… mangiucchiare… mangiucchiare.
Per questa ricetta vi occorreranno pochi ingredienti e poco tempo.
Fossi in voi la proverei…

Tempo di preparazione: 15 minuti

Ingredienti per due persone:
400 g di seppie
5 cucchiai di semola di grano duro
il succo di 1/2 limone
1/2 peperoncino piccolo (tritato o tagliato a listarelle) oppure la punta di un cucchiaino di peperoncino in polvere
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 spicchio d’aglio

Lavate le seppie sotto un getto di acqua fredda, poi asciugatele tamponandole con del panno carta.
A seconda della dimensione delle seppie potete decidere se tagliarle a pezzi abbastanza grandicelli, o se lasciarle così come sono. Se si trattasse di moscardini vi consiglio di cucinarli interi.
Impanate le seppie, tentacoli compresi, nella farina di semola.
In una padella fate scaldare due cucchiai di olio e l’aglio.
Quando l’aglio sarà biondo (fate attenzione a non farlo bruciare o trasferirà all’olio un gusto amaro) versate in padella le seppie.
Fate cuocere per pochi minuti a fuoco alto, in modo da tenere le seppie morbide.
Quando la panatura sarà dorata e croccante, levate le seppie dalla padella e adagiatele su un piatto per far perdere l’umidità in eccesso.
Preparate un’emulsione con il succo di limone, l’olio e il peperoncino.
Seconde il mio parere non è necessario aggiungere sale alla preparazione poiché tutti gli ingredienti
sono già abbastanza ricchi di sapore, ma aggiustate di sale secondo il vostro gusto, se lo ritenete opportuno
Condite le seppie con l’emulsione appena ottenuta e servite in singole porzioni o in un’unica presentazione.

                                                                                 Francine

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3 Comments

  1. says: Cri

    Ciao Francesca!
    Queste seppie hanno davvero il profumo del mare ed è stupenda l’ultima foto che hai pubblicato…acqua blu…!
    Diciamo che in attesa della bella crociera che farai, ti sei consolata egregiamente.
    Un bacino e grazie per le tue parole <3
    Cri

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