Sarà che il salmone ha questo bel colore, sarà che non ha lische insidiose (o, quelle poche che capita di trovare, sono talmente innocue da non infastidirmi minimamente), sarà che ha una carne così soda, sarà che quando cuoce emana quel profumino che ricorda quello che si sente in alcuni ristoranti… Insomma, non so bene cosa sia in particolare, ma quando preparo il salmone mi sembra sempre che sia un pasto migliore.
Qualche sera fa, durante il mio peregrinare per la spesa, mi sono casualmente imbattutta in una pescheria e, in particolare, in tre splendidi tranci di salmone. L’acquisto, ovviamente, è stato immediato!
Poichè nella credenza avevo da tempo una confezione di “sacchetti forno per cottura dietetica” che non avevo mai utilizzato prima di quel momento, ho pensato di sottoporre me stessa e il mio fidanzato ad una cena che comprendesse un esperimento culinario.
Siccome la carne di salmone è già abbastanza ricca di grassi (i famosissimi “omega 3”, i cosiddetti “grassi buoni”) e i sacchetti forno sono pensati apposta per non aggiungere condimenti cucinando i cibi in modo da esaltarne i sapori, questo piatto è risultato essere molto leggero e gustoso. Tutti gli aromi, sia quello del pesce che quelli degli altri ingredienti, erano perfettamente amalgamati e il sapore equilibrato.
Direi che l’esperimento è perfettamente riuscito, e ve lo consiglio!
Ingredienti per due porzioni abbondanti:
3 tranci di salmone fresco (in tutto 400 g circa)
un paio di rametti di aneto fresco
una piccola presa di sale
qualche bacca di pepe verde
una grattugiata di radice di zenzero fresco (ne basta veramente poco)
mezzo limone non trattato
un paio di rametti di aneto fresco
una piccola presa di sale
qualche bacca di pepe verde
una grattugiata di radice di zenzero fresco (ne basta veramente poco)
mezzo limone non trattato
Procedimento:
Sciacquate accuratamente i tranci di salmone e asciugateli con del panno carta.
Massaggiateli poi con il sale, lo zenzero grattugiato e i rametti di aneto che avrete precedentemente lavato e spezzato grossolanamente con le mani.
Adagiate quindi i tranci nel sacchetto da forno e sistemate sopra il pesce delle fettine di limone.
Seguite le istruzioni sulla confezione dei sacchetti da forno per la chiusura del “cartoccio”, e infornate (in forno statico già caldo) a 200° per circa 20 minuti.
Trascorso il tempo togliete dal forno, con delle forbici rompete la parte superiore del cartoccio (fate attenzione al vapore che si sprigionerà: è ustionante!) in modo da lasciare i tranci allo scoperto, impostate il forno sulla modalità “ventilato” e rimettete in forno a far dorare per 5 minuti.
Una volta che il salmone avrà un aspetto irresistibile e tutta la vostra cucina sarà pervasa da profumi invitanti, sistemate le porzioni nei piatti e gustatelo.
Francine
PER CHI NON PUO’ FARE A MENO DI UN PO’ DI CONDIMENTO: Con un frullatore ad immersione frullate un paio di cucchiai di un buon olio extravergine d’oliva con qualche goccia di limone e un po’ di aneto. Utilizzate poi questa emulsione per accompagnare il pesce.