Oggi è Halloween e noi partecipiamo volentieri alla festa preparando un ragù vegetale per una pasta da paura.
Gio e io non siamo mai state blogger appartenenti alla categoria sacra in cui è assolutamente necessario fare tutto in casa da sole, con le proprie mani e con il sudore della fronte.
Diciamo che noi siamo sempre state più concentrare sul fatto che la cosa veramente importante è l’apprezzamento di amici e famiglia (tutta, così bella e grande com’è) per quello che viene portato in tavola.
Il nostro ingrediente preferito è sempre stato il piacere di un buon piatto gustato in buona compagnia, quindi non abbiamo mai storto il naso davanti a prodotti già pronti presi in qualche negozio.
Questa pasta, perfetta per l’occasione, è un esempio di come sia semplice scegliere un prodotto a tema su uno scaffale e personalizzarlo come più ci piace.
Non sentitevi in colpa, quindi. Se trovate un prodotto già pronto e di buona qualità -e fidatevi che in commercio ce ne sono- sentitevi liberi di acquistarlo e di portarlo in tavola. Basta leggere le etichette per scegliere il prodotto giusto.
Questa pasta, vistosamente adatta alla cena di Halloween, è prodotta con grano duro italiano e colori naturali. Sarà una soddisfazione vederla fumante appena prima o appena dopo aver portato a casa un ingente bottino di dolcetti.
Ma veniamo a noi, e al condimento che renderà spaventosamente buona questa combriccola di pipistrelli, ragni e Jack O’Lantern che si raggrupperà nei piatti.
Il ragù vegetale è una preparazione semplice, che nella mia famiglia si cucina da decenni e che amici e parenti ogni tanto richiedono su ordinazione.
Essendo un ragù esige un tempo di cottura più lento rispetto a un sugo fast, ma mettete un coperchio a tre quarti sulla pentola in cui cuoce il sugo, date una giratina ogni dieci minuti e il gioco è fatto. Del resto abbiamo già preso la super pasta decorativa già pronta, tocca almeno ingegnarsi per il condimento.
Quando preparo questo sugo, che adoro, esagero sempre con le quantità. Un po’ lo regalo, e un po’ lo congelo mettendolo nei forma ghiaccio più grandicelli. In questo modo ho la giusta porzione di ragù vegetale pronto all’uso ogni volta che lo desidero, preparandolo solo una volta ogni tanto.
Ingredienti per 2 persone:
160 g di pasta
Per il ragù vegetale:
2 peperoni di grandezza media (possibilmente di diversi colori)
2 pomodori ramati ben maturi
2 gambe di sedano (meglio se vicine al cuore)
2 carote
1 cipolla bionda di dimensioni medie
1 spicchio d’aglio
3 cucchiai abbondanti di olio evo
sale q.b.
pepe nero macinato fresco a piacere
Procedimento:
Sbucciata la cipolla e le carote, poi sciacquate gli ortaggi.
Lavate il sedano e valutate se è il caso di utilizzare un pelapatate per eliminare eventuali filamenti coriacei
Tagliate in pezzi grandi e irregolari la cipolla, le carote e il sedano, poi tritate tutto in un mixer.
Trasferite il composto in una padella antiaderente dove avrete scaldato l’olio con lo spicchio d’aglio sbucciato ma intero. Soffriggete le verdure a fuoco medio per qualche minuto.
Pulite i peperoni eliminando i piccioli, le parti bianche -un po’ spugnose- all’interno dell’ortaggio e tutti i semi.
Sciacquateli, tagliateli in pezzi irregolari e tritateli nel mixer.
Aggiungete i peperoni tritati al soffritto e portate avanti la cottura.
Eliminate i piccioli dei pomodori, poi lavateli e tagliateli a dadini piuttosto piccini. Se vi infastidiscono, potete prima eliminare la buccia e i semi.
Unite i dadini di pomodoro al sugo.
Salate con moderazione e, se volete, pepate.
Fate cuocere a fuoco lento fino a quando gli ingredienti saranno ben amalgamati, perdendo la propria acqua trasformandosi in un sugo morbido e corposo.
Assaggiate il ragù quando vi sembrerà pronto, e correggete con un pizzico di sale se necessita.
A questo punto lessate la pasta, seguendo i tempi di cottura indicati sulla confezione e regolandovi secondo i vostri gusti.
Una volta cotta, scolate la pasta e conditela con il ragù vegetale.
Io vi consiglio di farla saltare in una padella per un paio di minuti con una dose generosa di sugo.
Potete terminare il piatto spolverando con un po’ di Parmigiano grattugiato.
Testo: Francesca Riva
Photo: Giovanna Hoang
Realizzazione della ricetta e food styling: Francesca Riva e Giovanna Hoang