La ricetta del Gingerbread Latte forse non riuscirĂ a scalzare quella della classicissima e adoratissimasopraognicosa cioccolata con la panna, ma vi assicuro che un posticino nel vostro cuore lo prenderĂ .
Le persone che mi conoscono bene sanno che probabilmente ho visto tutti i film di Natale che sono stati prodotti da che esiste il cinema. La mia passione – chiamiamola cosĂŹ – per il Natale mi spinge a leggere, guardare, ascoltare, sperimentare, assaggiare ogni cosa che abbia a che fare con questa festivitĂ che per me è qualcosa di moooooolto piĂš di una semplice data segnata in rosso sul calendario.
Ebbene, il Gingerbread Latte è comparso magicamente, proprio come fosse uno degli attori, in un film americano (molto piĂš probabilmente canadese) di cui sinceramente non ricordo il titolo, ma che era infarcito di paesaggi innevati, alberi di Natale meravigliosi, poco credibili storie d’innamoramenti folgoranti e tonnellate di biscotti glassati con glasse dai colori fluo.
Questa bevanda goduriosissima si presentava nel film con un cappellino vaporoso di panna, e con qualche spruzzo dorato dato dal caramello e dalle spezie. Ovviamente la ricetta non arriva dal film, nel senso che lĂŹ si era fatto riferimento solo al nome, ma io poi sono andata a fare le mie ricerche nel web e, in effetti, su parecchi siti americani ne esistono varie versioni.
Io ho preso spunto da quelle che mi sembravano piĂš golose ed equilibrate, quindi ho tolto i marshmallow e i pezzettini di candycane frantumati e ho invece lasciato il caramello salato.
Che dite? Vi tenta?
La ricetta è lunga da scrivere ma rapidissima da preparare, soprattutto se avete giĂ i gingerbread pronti. Quest’anno ne ho preparati un bel po’, ma molto piccoli: nemmeno 2 cm di altezza. L’impasto è quello classico (trovate il link alla ricetta qui ), ma la formina utilizzata è davvero piccina.
Non mi resta che lasciarvi all’assaggio e… cheers!
Ingredienti per una tazza:
Per la bevanda:
1 tazza di latte (io ho utilizzato del latte parzialmente scremato, ma voi scegliete quello che vi piace di piĂš)
½ cucchiaino di mix per gingerbread piÚ un pizzico (io uso il mix di Tutte le Spezie del Mondo, e come al solito non è una sponsorizzazione, ma un consiglio personale). Se non utilizzate il mix, mescolate la punta di un cucchiaino di polvere di: cannella, zenzero, noce moscata, chiodo di garofano, anice stellato.
1 cucchiaio di sciroppo d’acero
il contenuto di un baccello di vaniglia (o mezzo cucchiaino di pasta di vaniglia – che potete trovare sempre sul sito di Tutte le Spezie del Mondo)
1 tazzina di caffè (io ho grossissimi problemi con la caffeina, quindi ho utilizzato un caffè decaffeinato)
1 cucchiaio di liquore alla nocciola (tipo Frangelico) oppure di amaretto
panna montata q.b.
qualche gingerbread per decorare e da lasciar sciogliere (se vi va) nel latte o sgranocchiare
Per il caramello salato:
25 g di zucchero semolato
1 pizzico di sale in fiocchi
Procedimento:
Per il caramello salato:
Versate lo zucchero in un pentolino, accendete la fiamma tenendola bassa e, senza mai toccare lo zucchero con nessun tipo di utensile, lasciate che si sciolga trasformandosi in un bel liquido dorato.
Fate attenzione perchè le temperature del caramello fuso sono altissime e le ustioni dolorosissime, quindi maneggiate con molta cura e non fate toccare il caramello ai bambini fino a che non sarà completamente freddo.
Quando il caramello sarĂ ben fuso e dorato, versatelo su un foglio di carta da forno che avrete steso su una placca in metallo.
Cospargete il caramello ancora fluido con i fiocchi di sale (senza esagerare) e lasciate raffreddare.
Quando il caramello sarĂ solido e freddo rompetelo nel modo che vi sembra piĂš semplice. Io solitamente lo ricopro con un altro foglio di carta da forno per evitare che eventuali schegge volino per la cucina, e poi premo o batto con il fondo di un bicchiere o con un piccolo mattarello.
Tenete il caramello frantumato in un posticino asciutto, MAI in frigorifero o tenderĂ a tornare liquido.
Ora preparate la bevanda:
Versate in un pentolino il latte, il mix di spezie, lo sciroppo d’acero e la vaniglia.
Con una piccola frusta da cucina, o piĂš semplicemente con i rebbi di una forchetta, sbattete leggermente fino a creare una schiuma morbida, molto meno consistente di quella del cappuccino, per intenderci.
Quando questo latte profumatissimo sarà ben caldo, unite il caffè e il liquore.
Aggiungete un cucchiaio abbondante (un po’ di piĂš o un po’ di meno a seconda dei gusti) di panna montata, poi cospargete la superficie con un pizzico di mix di spezie e una spolverata di caramello salato in pezzi.
L’ultimo tocco è qualche piccolo (o grande) gingerbread.
Pronti a tuffarvi in questo spettacolo natalizio in tazza?
Francesca
Non ho panna, nĂŠ gingerbread mix, ma prima della fine delle feste voglio provarlo đ Grazie Francy đ
Sempre grazie a te che mi vieni sempre a trovare in questa sorta di cucina virtuale :*