Frittelle di polenta

Nonostante la pioggia e il vento di questa domenica di febbraio, in questi giorni è Carnevale e noi siamo pronte a festeggiare con delle golosissime frittelle di polenta.

Dalle nostre parti la domenica in inverno chiama polenta, non c’è nulla da fare. Questo sostituto del pane è un ingrediente che accompagna da tempo immemore le storie e le tavole di innumerevoli famiglie. La polenta è farina povera e semplice acqua, è un contorno, è un piatto, è ciò che valorizza un buon brasato, della cacciagione, è quasi un rito che accompagna un pranzo in famiglia a con amici.

Io la adoro in ogni versione e con ogni sfumatura di farina, ma la polenta bollente versata in una tazza di latte freddo è per me il miglior modo di gustarla. Sarà che adoro i contrasti dolce/salato e caldo/freddo, oppure sarà che è così che me la preparava la mia nonna e questo ricordo basta a rendere speciale questa preparazione.

Sta di fatto che ieri, dopo un succulento pranzetto tra amici, ci è avanzata una bella quantità di polenta e l’idea di trasformarla in qualcosa di diverso dal solito è venuta quasi da sè.

Abbiamo iniziato a sperimentare questa ricetta quasi come se stessimo giocando (e forse un po’ era davvero così…), ma ci siamo entusiasmate più del previsto quando abbiamo visto il risultato e abbiamo dato un morso alla prima frittella. Questi dolci sono così fragranti e leggeri da sembrare dolci nuvolette. Vi accorgerete che una tira l’altra, anche grazie alla dolcezza non invadente.

Gli esperimenti in cucina sono bellissimi proprio per questo motivo: inizi con un’idea e poi scopri che il risultato è anche meglio di quanto avessi immaginato!

Se un po’ di polenta vi stesse guardando dal fondo di una casseruola o dall’interno del vostro frigorifero, ricordatevi che “a Carnevale ogni fritto vale”, quindi lasciatevi tentare e iniziate a preparare la merenda!

Buona domenica, buon Carnevale, e godetevi queste incredibili frittelle di polenta!

frittelle di polenta-660-7514Ingredienti:

200 g di polenta avanzata, meglio se piuttosto umida (noi abbiamo utilizzato una polenta preparata con farina di Storo)

100 g di farina autolievitante (o più, a seconda dell’umidità della polenta)

2 cucchiaini da caffè di lievito per dolci

4 cucchiai colmi di zucchero semolato

olio di arachidi per friggere

zucchero a velo o zuccherini colorati per decorare

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Procedimento:

Setacciate la farina e incorporatela, poco alla volta, alla polenta.

Aggiungete  lo zucchero semolato e amalgamate.

La consistenza dell’impasto, a questo, punto deve essere tale da poterlo stendere con un mattarello. Il composto non deve risultare troppo appiccicoso  pur rimanendo morbido. Nel caso in cui vi sembrasse ancora troppo umido, potete aggiungere della farina fino ad ottenere la consistenza desiderata.

Stendete l’impasto su un piano di lavoro infarinato. Calcolate uno spessore di circa 3 millimetri, o le frittelle faticheranno a gonfiarsi durante la cottura.

Coppate con un coppapasta tondo, dal diametro di circa 6 cm.

Scaldate l’olio in una casseruola fino a quando, immergendovi uno stecchino, questo non produrrà delle piccole bollicine. Ricordate che è necessario (sempre!) friggere in olio profondo.

A questo punto iniziate a friggere i dischi di polenta.

Tuffatene nell’olio pochi alla volta, in modo da non abbassare la temperatura dell’olio.

I dischi di polenta, dopo pochi secondi, si gonfieranno e inizieranno a colorarsi in superficie.

Girate le frittelle in modo da farle dorare su entrambe i lati.

Una volta raggiunto un bel colore dorato, scolate le frittelle con una schiumarola e lasciate asciugare su della carta per fritti, o della semplice carta da cucina.

Ultimate con una spolverata di zucchero al velo o zuccherini colorati e presentate i dolci ai vostri ospiti.

Francesca e Giovanna

Questa ricetta partecipa al dolcissimo contest di febbraio #SweetFuudly  con DulcipediaFuudly

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Photo: Giovanna Hoang

Testi: Francesca Riva

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