Lo so, il periodo giusto per preparare la confettura di uva fragola è passato, ma l’autunno sta esplodendo in tutto il suo splendore in queste (rare) giornate di sole, e avendo trovato dei bei grappoli di uva fragola non potevo evitare di portarli a casa per inondare la cucina del caratteristico profumo di questo frutto fantastico!
L’uva fragola, o uva americana, o la ami o la odi. Io, neanche a
dirlo, la amo. Parecchio.
Gli acini sono perfettamente tondi, la buccia è viola/blu fuori e fuxia dentro, l’aroma è magico per una bambina di 36 anni suonati che ricorda la sua preziosissima biro profumata, regalatale dalla zia in prima elementare.
Riguardo alla confettura devo dire che per me è una scoperta relativamente recente.
Un’amica (Sara, per la precisione) mi raccontava spesso e con evidente trasporto le meraviglie di quella confettura di uva fragola che faceva la sua nonna, e da lì mi era rimasta la curiosità di sapere come sarebbe stata una colazione con una fetta biscottata e un velo (più o meno spesso… ovvio!) di una confettura fatta con un’uva che io avevo sempre e solo mangiato in purezza e che mai avrei osato trasformare.
Succede che un pomeriggio settembrino di qualche anno fa, entrando a casa delle mie cugine, trovo Chiara in cucina con una quantità sconvolgente di grappoli inebrianti sul tavolo. La sua sentenza fu:” Voglio farci della confettura.”
Perfetto!
Quindi via con gli esperimenti che, alla fine, diedero pace alla mia curiosità rivelandomi qualcosa di inaspettato e di davvero goloso.
Producendo decine di vasetti negli anni ho scoperto che anche il vicino di casa dei miei genitori è un super fan di questa confettura, fino a quando si è arrivati al punto che lui procurava l’uva e io cuocevo… e cuocevo… e cuocevo… anche per lui.
La ricetta che troverete di seguito è personalizzata, testata, collaudata e ufficialmente approvata da parenti e amici.
Pochi ingredienti e tanta soddisfazione!
Vi lascio provare, poi fatemni sapere!
Ingredienti per 2 vasetti di media grandezza:
500 g di acini di uva fragola
150 g di zucchero
1 bicchiere di vino bianco secco
Lavate l’uva e pesate 500 g di soli acini.
In una casseruola mettete l’uva e il vino.
Portate a bollore e lasciate cuocere fino a quando le bucce saranno scoppiate dividendosi dalla polpa.
Mescolate di tanto in tanto.
Quando vi sembrerà che tutti gli acini siano nudi, spegnete la fiamma e passate il composto al mulinello, in modo da eliminare rapidamente e con facilità sia le bucce che i semi.
Riportate nella casseruola il liquido denso che avete ottenuto, aggiungete lo zucchero e mescolate.
Lasciate sobbollire per un’ora o più, fino a quando la confettura non avrà raggiunto la consistenza che desiderate.
Riempite dei vasetti precedentemente sterilizzati, chiudeteli e passateli in forno a 125° per 25 minuti.
La confettura potrà così conservarsi a lungo anche se sono certa che, una volta che l’avrete assaggiata, non resisterà molto nella vostra dispensa….
NB.Se desiderate una cottura più breve e volete dare una consistenza particolarmente solida alla vostra confettura, insieme allo zucchero potete aggiungere della pectina o un pezzettino di mela che poi leverete.
Francine*