Io adoro l’uva bianca, ma dopo averne mangiata una quantità notevole e distribuita a parenti e amici, l’ultima opzione per conservare tutti quegli acini croccanti e pieni di sapore era trasformarla in confettura.
La ricetta che vi propongo aggiunge all’uva qualche aroma un po’ particolare, deciso, che a mio parere riesce ad esaltare sia la dolcezza degli acini totalmente maturi che l’acidità di quelli ancora leggermente acerbi. Il risultato che se ne ricava è una confettura che, a primo impatto, percepirete come molto dolce, ma che dopo poco rivelerà con forza il proprio tono acido.
Vi incuriosisce? Non vi resta che assaggiarla!
Ingredienti:
1 kg di uva bianca
400 g di fruttosio
1 bicchiere di vino bianco
1 limone bio, di cui vi servirà la buccia grattugiata
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
Lavate con cura i grappoli d’uva. Eliminate gli acini rotti, rovinati da muffa o da qualche segno di marcescenza e mettete quelli perfetti in una casseruola.
Aggiungete il vino bianco e il fruttosio.
Mescolate e ponete sul fuoco fino a che la buccia degli acini inizierà a spaccarsi e a dividersi dalla polpa.
A questo punto passate il tutto in un passaverdure; in questo modo riuscirete ad eliminare facilmente sia le bucce che i semi.
Rimettete sul fuoco ciò che avrete passato al mulinello, aggiungete la buccia grattugiata del limone e lo zenzero in polvere, quindi fate cuocere fino a che la confettura non si sarà addensata acquistando anche un bel colore dorato.
Nei vasetti che avrete precedentemente sterilizzato versate la marmellata ancora bollente, tappate e mettete in forno già caldo a 125° per 25 minuti.
Non appena si sarà raffreddata potrete consumarla come più vi piace: sul pane, in una crostata di pastafrolla o come accompagnamento per formaggi a pasta fresca o poco stagionati.
Francine
SUGGERIMENTI:
– Scegliete una casseruola con un rivestimento in Teflon, in modo da ridurre al minimo il rischio di bruciare la marmellata durante la cottura.