Le giornate, in queste ultime settimane, si susseguono in un alternarsi di pioggia e cielo bigio con conseguente atmosfera pigra e svogliata, ma ho trovato un rimedio a tutto ciò: una tazza fumante di brulè di mela!
Ad essere sincera, e rischiando di attirare su di me le ire furibonde di mezzo mondo, devo confessare che questo “tempaccio” non mi dispiace poi molto, anzi! Trovo che si abbini perfettamente ai colori autunnali che stanno esaurendosi pian piano, e che offra un contrasto particolarmente adatto con il rosso e il verde sgargianti che spopolano nelle case durante il periodo prenatalizio. L’accessorio che preferisco, in questa mise dicembrina, è una tazza da tenere in mano per scaldarsi mani, palato e animo sorseggiando una bevanda calda e profumata.
Il vin brulè è una delle bevande che, tradizionalmente, accompagnano il Natale e le occasioni di festa che ne derivano. Da piccola vedevo i miei genitori berlo in compagnia di amici durante le sagre o nelle serate in cui si preparavano le caldarroste. Ero affascinata da questo vino bollente e dal profumo pungente che mi faceva pensare ad una pozione magica che, purtroppo per me e per la mia troppo giovane età, non potevo ancora sorseggiare.
Qualche anno fa, durante una gita in un rifugio nei pressi dell’Altopiano di Asiago, mi è stato offerta una tazza fumante di un liquido dorato, con lo stesso aroma speziato del vin brulè. Inizialmente ho pensato si trattasse proprio di vin brulè, ma che il vino bianco sostituisse quello rosso. In realtà mi sbagliavo perché ciò che stavo gustando non conteneva né vino né alcool di nessun tipo, ma semplicemente del succo di mela a cui il calore aveva sottolineato un’acidità simile a quella del vino. Era proprio quello che da bambina avrei adorato!
La scoperta del brulè di mela mi ha talmente entusiasmato che, ormai, in casa non manca mai del succo di mela e le spezie necessarie sono da sempre presenti in dispensa. Mi basta avere una finestra per lasciar correre fuori i pensieri, una bella tazza in mano e cinque minuti da dedicare a me e così il gioco è fatto.
Preparatelo per voi e peri i vostri bimbi, sarà un ulteriore momento di “coccola golosa” nel clima gioioso delle vostre case.
Ingredienti:
1 l di succo di mela
1 stecca di cannella
4 chiodi di garofano
1 anice stellato
2 bacche di cardamomo
Scorza di agrumi (arancia, mandarino, limone…) a piacere
Procedimento:
Mettete tutti gli ingredienti in una casseruola.
Portate a bollore, tenendo il fuoco basso, e spegnete subito dopo.
Fate riposare per pochi minuti, poi filtrate con un colino.
Servite il brulè di mela ancora molto caldo.
Testo: Francesca Riva
Photo: Giovanna Hoang
Realizzazione della ricetta e food styling: Francesca Riva e Giovanna Hoang