Il libro ormai “antico” da cui attingo da anni e anni questa ricetta, indica i Brownies biondi come una versione più leggera rispetto ai brownies classici.
Se sia effettivamente più leggera non saprei proprio dirvi. In tutta onestà faccio fatica a crederlo, e non appena leggerete gli ingredienti credo che anche a voi scapperà spontaneo un “Mah!” a riguardo.
Rimane il fatto che poco importa, fondamentalmente, poichè il problema del senso di colpa legato ai dolci si risolve facilmente: se siete a dieta non preparateli e non mangiateli (piuttosto immediata e semplice come regola), se non siete a dieta mettetevi all’opera e chiamate a raccolta i vostri amici per condividere questa bontà.
La prima volta che ho parlato ad una mia amica di questi brownies, è rimasta un bel po’ a rimuginare sull’aggettivo “biondi”. La cosa la incuriosiva e a tratti la turbava, ma quando le ho spiegato che il nome deriva dal caramello contenuto nell’impasto, hanno improvvisamente iniziato a brillarle gli occhi.
Non aspettatevi dei brownies come quelli classici al cioccolato che probabilmente conoscete benissimo. Questi hanno un sapore molto più intenso ed una consistenza molto particolare che, neanche a dirlo, crea dipendenza forse più del buonissimo aroma che sprigionano già in cottura.
Ingredienti:
75 g di zucchero semolato
6 cucchiai di acqua bollente
180 g di burro a temperatura ambiente
180 g di zucchero di canna (io ne ho utilizzati 100g di zucchero di canna normale e 80g di zucchero di canna integrale)
2 uova
200 g di farina 00
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 pizzico di sale
90 g di noci
90 g di cioccolato fondente a pezzi ( evitate le goccine di cioccolato, che sparirebbero inesorabilmente in cottura. Fate a pezzi grandicelli una tavoletta e vedrete che soddisfazione!)
zucchero a velo
Preparazione:
Mescolate le farine e il lievito, quindi setacciatele.
In una piccola casseruola versate lo zucchero semolato. Fatelo sciogliere fino a quando sarà caramellato. Non aspettate che diventi troppo scuro, o potrebbe risultare fastidiosamente amaro.
Togliete il caramello dal fuoco e aggiungete l’acqua. Durante questa che potrebbe sembrare una fase semplice e tranquilla, fate molta attenzione agli schizi che inevitabilmente partiranno una volta che il liquido verrà in contatto con lo zucchero sciolto e rovente. Potete farvi scudo con un coperchio, e il gioco sarà più semplice e sicuro del previsto.
Montate il burro aggiungno gradualmente lo zucchero (o gli zuccheri…) di canna.
Incorporate, uno alla volta, le uova.
Unite il sale.
Aggiungete il caramello, che non dovrebbe essersi cristallizzato nel frattempo, ma se lo fosse, aggiungete un po’ di acqua in modo da renderlo di nuovo liquido (ma non troppo).
Unite la farina, un cucchiaio alla volta, al composto.
Versate ora anche le noci e il cioccolato.
Una volta che l’impasto sarà bene amalgamato, versatelo in una teglia rettangolare (cica 26×20 cm) che avrete rivestito con carta da forno.
Un consiglio: bagnate il foglio di carta da forno che utilizzerete con abbondante acqua, poi strizzatelo. In questo modo riuscirete a rivestire l’interno della teglia con grande facilità.
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 40/45 minuti.
Non fidtevi molto, in questo caso, della prova stecchino. Il dolce deve comunque rimanere leggermente umido all’interno.
Una volta fuori dal forno, fate raffreddare, poi capovolgete e tagliate in tranci.
Terminate con una spolverata di zucchero a velo.
Potete conservare i brownies in una scatola ben chiusa per 2 o 3 giorni, se riuscirete a non finirli prima…
Francesca e Giovanna
*Per le fotografie abbiamo utilizzato piatti di Easy Life Design che ringraziamo tantissimo insieme a PressLink.
Oh ragazze mie!! Ho gli occhi che mi brillano e le papille gustative in subbuglio!!! Che meraviglia questo post: poetico e carico di gusto da rimanerci incollati!!
Vi adoro…