Tagliatelle al caffè per la cena veneziana con Bialetti

ualche tempo fa io e Jo siamo state invitate ad un evento molto carino ed è proprio da lì che, anche se con un po’ di ritardo, arriva questo post dedicato alle tagliatelle al caffè per la cena veneziana con Bialetti.

La serata a cui abbiamo partecipato si è svolta nello showroom delle cucine Schiffini a Milano, in una luce d’autunno che luccicava già un po’ come il Natale.

L’atmosfera calda e luminosa profumava di caffè e cortesia, lo chef Roberto Maurizio ci ha accompagnato in un percorso gustativo di un aperitivo davvero particolare e ha introdotto le regole di un  gioco in cui siamo state coinvolte. Si sa che, quando c’è da giocare e da gustare, io e Jo siamo pronte a metterci in prima fila!

Tutte le partecipanti sono state divise in quattro squadre, tante quanti i tipi di caffè di casa Bialetti, ad ognuna è stata affidata una sfida con un tema. Quello che è stato affidato a noi era la “Cena Veneziana”, e il compito da portare a termine era quello di creare un piatto, contenete del caffè Bialetti Venezia Gusto Dolce, che potesse rappresentare il tema.

Tra un finger food e un sorso di spumante per trovare l’ispirazione, il piatto che abbiamo pensato di presentare per questa sfida è esattamente quello che vi presentiamo oggi.

Abbiamo pensato che gli ingredienti di una tipica pietanza della città più romantica del mondo, cioè il fegato alla veneziana, si sposassero alla perfezione con il gusto deciso e inconfondibile del caffè. Già, ma come si riesce a far stare nello stesso piatto, in modo accattivante e gustoso, cipolla, fegato e caffè? L’idea finale è stata di impastare delle tagliatelle che contenessero della polvere di caffè.

Dall’idea alla realizzazione il passo è stato breve.

Qualche giorno dopo sperimentavamo la nostra “Cena Veneziana” nella mia cucina, e anche se (per dovere di cronaca) era un pranzo e non una cena, devo dire che il risultato è stato apprezzabili.

Vi lasciamo la ricetta, così potrete assaggiare anche voi questo abbinamento così insolito.

tagliatelle-caffè (2)

Ingredienti per 2 persone
Per la pasta:
200 g di farina
2 uova intere
2 cucchiaini di caffè macinato
1 pizzico di sale
Per il condimento:
1 grossa cipolla bianca
2 fette di fegato di vitello freschissimo
2 cucchiai di olio evo
1  grossa noce di burro
1 cucchiaio di Cognac
Sale
Pepe
Procedimento:
Per la pasta:
Nella ciotola di un mixer unite tutti gli ingredienti per la pasta, chiudete il coperchio e azionate le lame fino a quando avrete ottenuto un impasto dalla consistenza sabbiosa.
Versate il contenuto del mixer su una spianatoia e completate l’opera impastando a mano per pochi minuti, fino a quando avrete ottenuto una bella pasta liscia.
Formate un panetto e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti, avvolto da un foglio di pellicola per alimenti.
Trascorso il tempo del riposo, tirate la pasta con il mattarello o con l’apposita macchina per pasta. Create delle tagliatelle.
Per il condimento:
Sbucciate la cipolla e tagliatela a fettine sottili che lascerete a bagno in una ciotola di acqua fredda per circa 30 minuti.
Trascorso questo tempo scolate e mettete ad appassire la cipolla in una padella antiaderente insieme all’olio.
Insaporite con un pizzico di sale e uno di pepe bianco macinato fresco. Coprite con un coperchio.
Lasciate cuocere, mescolando di tanto in tanto, fino a che la cipolla non avrà raggiunto una consistenza morbida.
Lavate il fegato, asciugatelo con della carta assorbente e tagliatelo a striscioline non troppo sottili.
In una seconda padella antiaderente mettete a sciogliere il burro e cuocetevi il fegato senza salarlo.
A questo punto unite la cipolla, aggiungete un altro pizzico di sale e mescolate tutto delicatamente.
Mettete a bollire l’acqua della pasta a metà cottura delle cipolle. Buttate la pasta più o meno quando metterete a cuocere il fegato.
Una volta cotta, scolate la pasta e unitela al condimento.
Consigli:
Se volete fare una cosa in più, all’inizio potete tenere da parte qualche fettina di cipolla cruda che poi andrete ad infarinare e a friggere. Potrete poi adagiare questa sorta di nido croccante sul piatto, prima di servire.

Questa volta non posso dirvi che si tratta di una ricetta semplice e rapida, ma posso assicurarvi che il risultato ripagherà completamente tutto il vostro impegno.

Francine

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