Quest’anno ho trascorso la Pasqua in Valle d’Aosta, sulle cui tavole imbandite per la festa ho trovato l’immancabile polenta concia e innumerevoli altre fantastiche specialità della zona di Gressoney, c’è però un piatto a cui non posso proprio rinunciare in questo periodo, un piatto senza il quale la Pasqua, per me, sarebbe un po’ meno Pasqua: le costolette d’agnello impanate!
E quindi eccomi qui a recuperare un po’ della mia festa condividendo con voi questa ricetta che preparo con un po’ di ritardo sul calendario.
Ho mangiato per la prima volta queste costolette d’agnello impanate a casa di mia zia Gioda (non è un errore di ortografia… si scrive proprio così!), che volendo sperimentare un piatto con l’agnello (carne tipica della tradizione pasquale, ma che non era mai comparsa sulle tavole della mia famiglia prima di allora) ha seguito pedissequamente la ricetta datale da una sua collega.
Il successo è stato così grande che, da quella Pasqua, questo piatto è diventato un classico in casa mia.
Il primo passaggio di questa ricetta è decisamente il più importante.
Va infatti alla marinata, in cui le costolette riposeranno per un intero giorno, il merito di riuscire ad ammorbidire perfettamente sia la consistenza che il sapore delle costolette, togliendo quel gusto pungente tipico della carne degli ovini.
15 minuti per la cottura
24 h per la marinata
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di costolette d’agnello
3 uova intere
2 spicchi d’aglio
qualche ciuffetto di prezzemolo fresco + un ciuffetto che triterete per la panatura
una tazza abbondante di pangrattato
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale
pepe
1 cucchiaio di burro
2 cucchiai di olio evo
Tagliate a metà uno spicchio d’aglio e con questo strofinate, ad una ad una, le costolette. Prestate particolare cura alle parti con l’osso.
In una ciotola capiente sbattette le uova, unite l’altro spicchio di aglio (anch’esso tagliato a metà) e le foglie di prezzemolo.
Immergete le costolette nella marinata, mescolate, coprite con della pellicola per alimenti e riponete in frigorifero per 24 ore. Rimescolate ogni tanto.
Una volta trascorso il tempo per la marinatura togliete le costolette dall’uovo.
In una ciotola unite il pangrattato, il formaggio grattugiato, un pizzico di pepe, il prezzemolo tritato e impanate le costolette sgocciolate.
In una padella fate sciogliere il burro, unite l’olio e friggete le costolette fino a quando non saranno ben cotte e dorate.
Salate solo a cottura ultimata.
Francine