Finta trippa al sugo

La trippa divide il mondo in chi la ama incondizionatamente e in chi la odia profondamente, ma noi abbiamo trovato un modo per mettere tutti d’accordo: la finta trippa al sugo!

Perché finta? Perché nonostante l’aspetto sia molto somigliante all’originale, in realtà queste striscioline bianche non sono di origine animale, ma vengono preparate con la polvere di konjac. Se non avete mai sentito nominare il konjac non allarmatevi poiché si tratta di una semplice radice, molto simile ad un tubero, la cui farina è un meraviglioso addensante naturale.

Ovviamente non è un ingrediente che appartiene alla tradizione culinaria italiana, ma noi che amiamo aprire il più possibile le frontiere del gusto e conoscere nuovi ingredienti, non appena l’abbiamo trovato tra gli scaffali di un negozio di cibi etnici l’abbiamo acquistato e sposato, almeno in parte, con quella che è l’idea di un piatto come la trippa che nel nostro paese tutti conoscono perfettamente.

Io, ad esempio, non ce la faccio proprio a mangiare un piatto di trippa. Anzi, nemmeno un cucchiaio. E’ una tra le pochissime pietanze che proprio non mi piacciono, con grande dispiacere di tutta la mia famiglia che invece vanta ammiratori appassionati. Anche Giovanna la apprezza molto e mi guarda con stupore ogni volta che salta fuori l’argomento e io ammetto che proprio non riesco a farmela piacere.

La finta trippa al sugo è stata per me una rivelazione, e l’aver cambiato anche la ricetta del condimento rendendola leggermente fusion mi ha divertito e stuzzicato parecchio.

Non sono né vegetariana né vegana, ma a pensarci bene questo piatto è perfetto anche per chi segue un’alimentazione priva di prodotti che siano di origine animale.

Questa trippa è gustosissima, coloratissima, leggerissima… e velocissima da preparare!

Sì, perché utilizzando la salsa pronta di pomodorino ciliegino Agromonte nemmeno la preparazione del sugo vi ruberà tempo, e il konjac sarà solo da tuffare nell’acqua bollente per un paio di minuti. Diciamo che questo è un piatto che potete decidere di preparare anche all’ultimo momento in caso vi arrivino ospiti all’improvviso, basterà solo che abbiate in casa gli ingredienti giusti.

Non la solita trippa, insomma, ma vi assicuro che anche i più tradizionalisti apprezzeranno questa versione profondamente diversa dalle ricette classiche.

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Ingredienti per 4 persone:

250 g di trippa di konjac (è semplicemente polvere di konjac agglomerata in una forma che ricorda molto la trippa)

330 g di salsa pronta di pomodorino ciliegino Agromonte

5 gambi di prezzemolo

1 spicchio di aglio

1 cucchiaio di olio evo

Poche gocce di olio di sesamo

sale q.b.

pepe bianco macinato fresco a piacere

Preparazione:

In una padella fate rosolare lo spicchio d’aglio senza la camicia fino a quando l’olio sarà profumato. Evitate di far diventare troppo scuro l’aglio, o l’olio prenderà uno sgradevole gusto amarognolo.

Sciacquate il prezzemolo, asciugatelo con della carta assorbente, poi separate le foglie dai gambi.

Aggiungete i gambi del prezzemolo (conservando le foglie) e la salsa pronta di pomodorino ciliegino all’olio profumato all’aglio.

Lasciate cuocere a fuoco basso fino a quando i sapori non saranno ben amalgamati.

Aggiustate di sale, se necessario.

In una pentola con dell’acqua bollente leggermente salata, tuffate la trippa di konjac e lasciatela immersa per un paio di minuti, in modo che si scaldi.

Distribuite la salsa ancora molto calda nei piatti, poi sistematevi sopra la trippa di konjac in modo che si crei un bel contrasto cromatico.

A questo punto spolverate con una generosa dose di pepe bianco macinato fresco.

Decorate con le foglie di prezzemolo fresche.

Ultimate lasciando cadere poche gocce di olio si sesamo (4 o 5 per piatto basteranno, dato che l’olio di sesamo ha un sapore fortemente incisivo).

Francesca e Giovanna

 

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